Gualtiero Saporito è un grande chef, ma solo nella sua testa: con i suoi arditi mix di ingredienti cucina solo delle schifezze, ma nonostante ciò non demorde, insistendo a proporre la sua cucina in ogni occasione e ricevendo insulti e porte in faccia. La sua tenacia, un giorno, viene premiata. Furio Galli, proprietario di una famosa ditta di catering, gli offre il posto di capocuoco nella brigata che parteciperà alla gara d’appalto indetta per “sfamare” il prossimo G7. Il disegno di Furio ovviamente è losco. Per salvare la sua azienda sull’orlo della bancarotta, ha infatti promesso al suo avversario di lasciarlo vincere in cambio del ripianamento di tutti i debiti accumulati dalla ditta di Furio. Gualtiero si trova così alle prese con un aiuto cuoco affetto da ageusia cioè l’incapacità di sentire i sapori e gli odori, un sommelier astemio, ingannato dalla giudice, di cui si innamora e una pasticcera che esce dalle torte durante gli addii al celibato anziché prepararle.